
5 SNEAKERS CHE SALVO
Piccola selezione per non andare in giro scalza questo inverno 😇


È novembre da già 3 giorni e io sto cercando da settembre un paio di scarpe che possano rimpiazzare le mie vecchie e sfondate Reebok Club C 85 Vintage.
Sono sempre tentata da scarpe belle ma scomode, ma già so che per sopravvivere all’inverno ho bisogno di quelle scarpe da tenere sempre con i lacci legati, da togliere e mettere velocemente, impermeabili, comode, perfette per camminare 10 chilometri consecutivi ma anche che si adattino a tutti i look. Agli appassionati di sneakers stanno sanguinando le orecchie, ma diciamolo…le scarpe da ginnastica sono brutte tanto quanto necessarie per sopravvivere in città.
Quindi dopo due mesi e tre giorni di ricerca, ecco cosa ho trovato di cool, carino e utile.
1. Adidas Gazelle: negli ultimi due anni le abbiamo viste ovunque, anche Gucci le ha personalizzate e fatte sfilare a febbraio 2022, ma le Gazelle sono nate nel 1966 come scarpe sportive (le prime a spostare l’attenzione su colori più pop e non sul solito bianco). E secondo me le Gazelle sono belle colorate, tipo arancioni? Le adoro! Con i 1000 pantaloni blu invernali che ho danno un po’ di colore anche ai look più noiosi. E per di più la taglia bambino arriva fino al numero 40 🤑 prego, non c’è di che.
2. New Balance 530 Leather: viste e riviste anche loro, ok. Non mi sono mai piaciute molto perché le ho sempre viste come scarpe per la primavera da buttare appena prendono un po’ di pioggia. MA, ho trovato la soluzione. C’è una versione completamente chiusa, perfette per l’inverno, in bianco e in nero. Le conoscevate? Io no.
3. Salomon XT-6: le punto da tanto tempo, sicuramente scarpe comode e tecnicamente di un altro livello rispetto alle altre della lista. Peccato che non sia un’atleta delle gare di ultra trail, il gore-tex le rende perfette anche sotto la pioggia. Tra tutti i colori, questo è il mio preferito.
4. Veja V-10: le Veja sono disegnate a Parigi e prodotte in Brasile. I materiali utilizzati sono pvc riciclato, cuoio bio, "cuoio vegano", tela coperta da una vernice al mais e olio di banana che rimpiazza la plastica del similpelle. Proprio per questo produrle costa cinque volte più di un modello di altri brand più conosciuti, il brand riesce a rimanere nei costi non facendo pubblicità e non praticando scontistiche. I modelli sono molto semplici, le caratterizzano solo l’applicazione laterale con logo.
5. ASICS Gel Nimbus 9: della serie “camminare con le scarpe basse spezza i piedi” ecco un modello ben ammortizzato sul tallone, infatti sono state progettate come scarpa da allenamenti sulle lunghe distanze. Il 20% del materiale proviene da pelle riciclata, ma quella parte sopra in mesh ci ricorda che sì, pioverà e l’acqua entrerà nella scarpa.


